Storia sentimentale dell'astronomia
Scheiner (1573-1650) entra in dura polemica con Galileo. Poco dopo, nel 1616, la Chiesa condanna ufficialmente il sistema copernicano, e il moto
Pagina 100
Storia sentimentale dell'astronomia
giovane di lui, ricco, brillante e mondano. Settimo di dodici fratelli, Fatio aveva avuto un rapporto difficile con il padre, così come Isaac l’aveva
Pagina 113
Storia sentimentale dell'astronomia
La lite con Hooke
Pagina 116
Storia sentimentale dell'astronomia
La svolta esistenziale non lo distolse dall’attaccar briga con quasi tutti gli scienziati che entravano nel suo orizzonte. Oltre a quello con Hooke
Pagina 119
Storia sentimentale dell'astronomia
retta se non glielo impedisse una attrazione esercitata dalla Terra decrescente con il quadrato della distanza. La cosa funzionava per orbite circolari
Pagina 119
Storia sentimentale dell'astronomia
’abbazia di Westminster. Del suo volto si impresse una maschera funeraria che Lord Keynes acquisterà insieme con le carte segrete all’asta di Sotheby’s
Pagina 124
Storia sentimentale dell'astronomia
Telescopio e microscopio per Kircher sono oggetti d’intrattenimento che servono a trastullarsi con quei giochi di luce che tanto lo appassionano e
Pagina 127
Storia sentimentale dell'astronomia
Il progetto di strane meridiane sarà l’unico lavoro astronomico di Kircher. In compenso per primo scandaglia con la mente le profondità della Terra
Pagina 127
Storia sentimentale dell'astronomia
’Osservatorio di Uraniburg. Erede ideale di Brahe, per il cielo del Nord era Johannes Hevelius (adattamento latino di Hewelke), un produttore di birra con la
Pagina 129
Storia sentimentale dell'astronomia
pure con molte difficoltà dovute al beccheggio e al rollio delle imbarcazioni. La differenza di longitudine si stabiliva confrontando le tavole
Pagina 140
Storia sentimentale dell'astronomia
Decisivo per la sua vita fu l’incontro con l’abate e astronomo francese Jean Picard, che nel 1671 si recò all’Osservatorio di Copenaghen per
Pagina 142
Storia sentimentale dell'astronomia
La Nasa lo ha celebrato con la navicella “Cassini”, inviata verso Saturno il 15 ottobre 1997 ed entrata in orbita intorno al pianeta il 1° luglio
Pagina 144
Storia sentimentale dell'astronomia
Il riflettore con cui scoprì Urano e compilò un catalogo di stelle doppie fu dal punto di vista ottico uno dei meglio riusciti. Ne è rimasto soltanto
Pagina 149
Storia sentimentale dell'astronomia
Nella seconda metà del Settecento fioriscono in Italia i primi Osservatori organizzati con criteri professionali. Succede a Torino con Beccaria, a
Pagina 159
Storia sentimentale dell'astronomia
Urbain-Joseph Le Verrier fu grande scienziato e uomo meschino. Con i suoi calcoli portò alla scoperta del pianeta Nettuno, comprese che a lungo
Pagina 178
Storia sentimentale dell'astronomia
di Urano rispetto alle previsioni calcolate, individuare un ipotetico pianeta più lontano capace di giustificare con le sue perturbazioni quelle
Pagina 181
Storia sentimentale dell'astronomia
’esterno, verso l’abisso interstellare. Con (sospetta) generosità, non immaginando di avere nello scopritore del nuovo pianeta il suo futuro nemico
Pagina 184
Storia sentimentale dell'astronomia
Completata nel 1858 la teoria del moto del nostro pianeta, Le Verrier sente l’esigenza di migliorare la precisione con cui è nota la distanza Terra
Pagina 188
Storia sentimentale dell'astronomia
Ignazio Ciufolini, professore di fisica all’Università del Salento, nel 1984 propose di verificare la previsione di Einstein con satelliti dotati di
Pagina 194
Storia sentimentale dell'astronomia
Nel 2007 un enorme numero di misure con i satelliti GRACE (2000 ogni 15 giorni nel corso di alcuni anni) ha permesso di migliorare di 10 volte la
Pagina 195
Storia sentimentale dell'astronomia
cartografia marziana, determinando con precisione le coordinate di alcuni punti di riferimento. Partendo da questi, fece un primo rilievo delle topografia
Pagina 198
Storia sentimentale dell'astronomia
ricoperte con uno strato di argento di 25-50 millesimi di millimetro, successivamente trasformato in ioduro d’argento; dopo l’esposizione nella camera
Pagina 206
Storia sentimentale dell'astronomia
3 – CON L’OCCHIO DELLA FISICA
Pagina 213
Storia sentimentale dell'astronomia
Le frammentarie cosmologie dei filosofi delle scuole ionica, eleatica, pitagorica e atomista, trovarono una sistemazione organica con Platone (428
Pagina 22
Storia sentimentale dell'astronomia
’Ignazio, dove installò un telescopio Merz da 24 centimetri. Con quello strumento studiò le stelle doppie, a partire dal 1862 elaborò la classificazione
Pagina 220
Storia sentimentale dell'astronomia
Bessel e altri dopo di lui erano riusciti a stabilire la distanza delle stelle più vicine in modo diretto con il metodo della parallasse, cioè
Pagina 228
Storia sentimentale dell'astronomia
La soluzione arrivò con la scoperta che l’universo si espande fatta da Edwin Hubble nel 1929. Poiché le galassie si allontanano tanto più velocemente
Pagina 248
Storia sentimentale dell'astronomia
Già nel 1917 Vesto Slipher aveva pubblicato un elenco di 25 galassie, ognuna con la sua velocità rispetto alla Terra, e quasi tutte risultavano
Pagina 249
Storia sentimentale dell'astronomia
, un oggetto in proporzione molto grosso, con un diametro di 1200 chilometri. A questo punto fu possibile misurare con precisione la massa del pianeta
Pagina 261
Storia sentimentale dell'astronomia
In breve saltarono fuori parecchi altri casi simili: intense sorgenti radio con deboli controparti ottiche dal forte spostamento verso il rosso e
Pagina 278
Storia sentimentale dell'astronomia
radio con la Terra. Perciò la sorgente fu indicata scherzosamente con LGM-1, da Little Green Men, “piccoli uomini verdi”. Jocelyn ne parlò al suo
Pagina 279
Storia sentimentale dell'astronomia
Poco prima di Natale saltò fuori un’altra sorgente con un periodo di 1,27 secondi, e poi altre due, rispettivamente con periodi di 1,18 e 0,25
Pagina 280
Storia sentimentale dell'astronomia
Con gli Anni 30 dai raggi cosmici germogliarono straordinarie scoperte di fisica atomica. Nel 1932 Anderson scovò in essi la prima particella di
Pagina 292
Storia sentimentale dell'astronomia
Di infiniti mondi abitati aveva parlato Giordano Bruno, pagando con il rogo la sua convinzione. Quasi quattro secoli dopo, l’8 aprile del 1960, l
Pagina 298
Storia sentimentale dell'astronomia
calendari lunari con l’andamento delle stagioni si aggiungeva un mese intercalare. Poiché Maometto fu contrario a questa pratica, l’anno islamico rimane più
Pagina 31
Storia sentimentale dell'astronomia
L’uscita dal buio inizia con Johannes Muller di Koenisberg (1436-1476) detto Regiomontano. Bambino prodigio, entrò all’Università di Lipsia quando
Pagina 35
Storia sentimentale dell'astronomia
Per spiegare queste simmetrie non resta che concepire l’universo visibile (con al centro la Terra) e l’empireo (con al centro Dio) come due sfere che
Pagina 37
Storia sentimentale dell'astronomia
, che pure non era certo bigotto: “Quegli stolti preferivano essere in disaccordo con il Sole piuttosto che trovarsi d’accordo con il papa”. In Russia
Pagina 50
Storia sentimentale dell'astronomia
2 –CON L'OCCHIO AL TELESCOPIO
Pagina 61
Storia sentimentale dell'astronomia
Keplero analizza con grande precisione tutti i fenomeni reciproci dei due corpi celesti, spiegando con cura non solo le fasi e l’alternarsi del
Pagina 74
Storia sentimentale dell'astronomia
Non basta guardare per vedere. Si guarda con gli occhi ma si vede con il cervello. Galileo aveva in mente una teoria, sospettava – laicamente – che
Pagina 76
Storia sentimentale dell'astronomia
L’astronomia telescopica iniziò poco più di quattro secoli fa con un cannocchiale che aveva come obiettivo una lente rudimentale dal diametro utile
Pagina 76
Storia sentimentale dell'astronomia
I telescopi a lenti (rifrattori) ebbero un miglioramento decisivo con l’invenzione dell’obiettivo acromatico (dal greco, “senza colori”, cioè senza l
Pagina 77
Storia sentimentale dell'astronomia
Con queste poche informazioni Galileo si era ingegnato nella sua officina di Padova e in appena 24 ore di tentativi era riuscito a riprodurre il
Pagina 78
Storia sentimentale dell'astronomia
Galileo si procurava le lenti da maestri vetrai scegliendo con cura quelle meglio riuscite. Talvolta le lavorava anche in proprio. A chi gli ordinava
Pagina 83
Storia sentimentale dell'astronomia
interamente cantato. Della musica fu anche scienziato: con Galileo nelle vesti di assistente, sperimentò le vibrazioni di corde con diverso diametro e
Pagina 90
Storia sentimentale dell'astronomia
che faceva funzionare con molle e stecche elastiche di balena. All’età di dieci anni la famiglia lo portò con sé a Firenze e divenne allievo dell
Pagina 91
Storia sentimentale dell'astronomia
Nella Serenissima repubblica dei Dogi Galileo è più libero. Con gli studenti ha un successo da rockstar. Alla sua prolusione, tenuta in piazza
Pagina 93
Storia sentimentale dell'astronomia
per farsi notare ed entrare in dialettica con Keplero e altri scienziati. Nel 1605 diventa istitutore del principe Cosimo de’ Medici, ciò che lo aiuta
Pagina 94
Storia sentimentale dell'astronomia
Quello con Marina fu un amore carnale a modo suo fedele, ma finì nel 1610 con il trasferimento di Galileo da Padova a Firenze. Tramite il canonico
Pagina 94